Rinnovare il prato in 6 semplici step
Per un giardino sempre in forma bisogna prendersi cura del prato in tutte le stagioni. Ecco i consigli per poterlo rivitalizzare in brevissimo tempo.
Per stare bene durante la bella stagione primaverile, il vostro prato va curato in autunno con uno speciale concime autunnale ricco di calcio e ferro. Il calcio avrà rafforzato le cellule dell’erba rendendole più forti contro il freddo e l’aridità, ma anche contro le infezioni da funghi. Il ferro invece avrà permesso al prato di ottenere da subito un bell’aspetto verde intenso, limitando l’insorgenza di muschio. Tuttavia è probabile che, in caso di inverni umidi e dalle temperature gelide, il vostro prato necessiti di alcune cure anche dopo la fine dell’inverno.
Step 1: taglio del prato
Il primo taglio successivo al periodo invernale bisognerebbe effettuarlo lasciando l’altezza di sfalcio nella posizione più alta, per poi abbassarla attorno ai 2,5/3 cm. In questo modo si da tempo all’erba di infoltirsi, evitando attraverso un primo sfalcio basso di indebolirsi. Il taglio dovrà naturalmente effettuarsi con sacco di raccolta e non mulching.
Step 2: arieggiatura (defeltramento o verticut)
Sul giardino, con il passare del tempo, si accumula uno strato composto da residui di taglio dell’erba, foglie, germogli e altro materiale vegetale. Questo strato, chiamato feltro, è utile per rallentare l’evaporazione dell’umidità del suolo ma non deve diventare troppo spesso, altrimenti non lascerà più penetrare la pioggia, l’aria e il concime nel terreno. Se tale strato supera il centimetro di spessore, andrà a soffocare lentamente l’erba e farà crescere le radici più superficialmente rendendo il tappeto erboso più sensibile alle malattie. E’ necessario rimuovere questo feltro effettuando l’operazione di pulizia (defeltramento). Questa operazione va praticata a fine inverno (Marzo-Aprile) o fine estate (Settembre-Ottobre), in modo da preparare il prato e permettere lo sviluppo ottimale delle nuove sementi. Il materiale rimosso deve essere asportato con l’aiuto di un rastrello o con un ulteriore passaggio del tagliaerba con sacco di raccolta.
Step 3: carotatrice
Per una corretta manutenzione del prato è bene sottolineare che la vera e propria arieggiatura, si ottiene operando una carotatura, e cioè asportando dal suolo dei piccoli cilindri di terra da 7 cm circa di altezza, chiamate carote. La carotatura permette di correggere le alterazioni del prato, creando degli spazi nel terreno che permettono il passaggio dell’ossigeno, l’infiltrazione più in profondità dell’acqua ma soprattutto garantisce una crescita corretta delle radici verso il basso mantenendolo forte e sano. La macchina carotatrice è munita di fustelle, montate su pistoni, che vengono spinte nel terreno ad intervalli regolari. Il periodo ideale per carotare è lo stesso previsto per l’arieggiatura, fine inverno (Marzo-Aprile) o fine estate (Settembre-Ottobre). Una volta carotato è consigliato attendere una giornata per far modo che le carote si asciughino da acqua/umidità per poi frantumarle con l’ausilio di una rete livellatrice, o in caso di risemina, con l’aiuto di una rigeneratrice.
Step 4: sabbiatura o top dressing
Per integrare i vuoti creati con la carotatura, si esegue l’operazione della sabbiatura, effettuando con un comodo spandi sabbia la distribuzione di sabbia silicea, di granulometria 0.2, mista a terriccio sterile (rapporto 80-20%). Questa operazione può essere effettuata anche prima della carotatura per creare una sorta di lubrificazione che vada ad aiutare le fustelle. Si può attuare anche come operazione a se stante in quanto la sabbiatura ha lo scopo di creare macroporosità nel terreno favorendo la permeabilità dell’acqua. La sabbia contribuisce inoltre al livellamento di zone depresse o per asciugare eventuali ristagni d’acqua. La quantità di sabbia da apportare va in funzione del tipo di prato e delle sue condizioni.
Step 5: risemina prato
L’operazione di risemina è fondamentale per rinnovare la vegetazione del manto erboso. La risemina del prato andrebbe eseguita in contemporanea alla sabbiatura permettendo al seme di restare protetto e coperto in modo da germinare con maggior facilità. L’attrezzatura adatta ad effettuare questa operazione è a tutti gli effetti la rigeneratrice, che grazie alle lame fisse del rotore, scivolando nel terreno, interra il seme creando le necessarie fessure per un’ottima germinazione. Se utilizzata successivamente alla carotatura, risulta essere perfetta per frantumare tutte le carote presenti sul giardino. L’operazione di rigenerare il prato viene effettuata procedendo in due direzioni opposte, con la seconda ad un’angolazione di 45° rispetto alla precedente. Questa impostazione permette un perfetto accestimento e crescita dell’erba.
Step 6: concimazione e irrigazione
Completano la manutenzione del prato la concimazione e l’irrigazione. La concimazione potrà essere facilitata con l’utilizzo di uno spandiconcime a lavorazione rotativa. L’irrigazione andrebbe effettuata regolarmente per 2-3 giorni in modo da favorire la crescita dei semi.
Nel nostro negozio online troverai la soluzione giusta per assicurarti un manto erboso perfetto. Visita il reparto giardinaggio di Agripiù, scegli gli strumenti per rendere il tuo prato ancora più bello.