Come concimare il vigneto? La guida

Se credi che la tua vigna abbia bisogno di essere concimata e sei alla ricerca di una guida alla concimazione del vigneto sappi che sei capitato nel posto giusto!

Se non hai ancora una vigna ma hai deciso di impiantare un vigneto da zero per produrre del buon vino ma non sai come preparare il terreno, i nostri consigli ti aiuteranno a capire come e quanto nutrire il suolo dove crescerà la tua uva.

È importante concimare non solo nel periodo primaverile, ma anche in autunno perché in questo periodo le piante mostrano una buona capacità fotosintetica che permette all’apparato radicale di ottenere l’energia necessaria per assorbire le sostanze nutritive.

Ricorda, dal punto di vista operativo le concimazioni del vigneto si distinguono in:

  • concimazione di impianto;
  • concimazione di allevamento;
  • concimazione di produzione.

 
Iniziamo!

La concimazione di impianto

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La tua scelta è stata quella di impiantare un vigneto? Ottimo, sarà una bellissima esperienza che ti darà tante soddisfazioni nel corso degli anni.

Prima di preparare il terreno per l’impianto, procedi con la sua analisi fisico-chimica che ti permetterà in primo luogo di classificarne la tessitura  in base alle dimensioni ed al rapporto percentuale di sabbia (grossa o fine), limo o argilla in esso presenti. La conoscenza della tessitura del terreno ti guiderà nella scelta della modalità di restituzione dei nutrienti e nella gestione della pratica irrigua del vigneto.

Perchè è importante l’analisi del terreno? la guida completa

La concimazione di impianto ti permetterà di apportare i giusti elementi nutritivi nel volume di terreno che dovrà ospitare le radici della tua coltivazione. In questa porzione di terreno si dovranno garantire le condizioni nutrizionali ottimali per l’attecchimento ed il successivo accrescimento della vite.

Una volta ricevute le analisi del tuo terreno e prima dell’impianto del vigneto dovrai apportare letame, fosforo e potassio e nell’eventualità calcio e/o magnesio e/o boro in base al referto analitico.

In questa fase evita la distribuzione di concimi azotati perché, non essendo trattenuti in modo stabile dal terreno, andrebbero sicuramente persi prima dell’utilizzazione da parte della vite. L’azoto dovrai distribuirlo nei primi due-tre anni dall’impianto con la cd. concimazione di allevamento.

L’impianto del vigneto, con eccezione del mese di gennaio, puoi realizzarlo da fine autunno sino a primavera inoltrata dell’anno successivo.

Nel caso in cui il terreno abbia carenza di calcio (Ph da 5 a 6) puoi utilizzare:

Pheosol Fosfonature 26 Kg.40 ( dose di circa 10 ql. ha ) al quale deve essere aggiunto Matrix Top 7/10/15 Kg.25 oppure Timasprint 10/5/12 Kg.40.

Pheosol Fosfonature 26 è un concime minerale granulare ammesso in agricoltura biologica. Ottimizza l’efficacia della concimazione fosfatica e attiva la flora batterica del terreno.

La concimazione di allevamento

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Una volta effettuato l’impianto del vigneto, nei primi 2 – 3 anni, dovrai effettuare la concimazione di allevamento che va praticata dall’impianto alla maturità.

In questa fase utilizza concimi a base di azoto la cui dose varia in base ad alcuni fattori tra cui:

  • le caratteristiche del terreno;
  • la vigoria del vitigno;
  • la forma di allevamento.

 
Se l’impianto del vigneto avviene a fine inverno, inizia con una concimazione a base di azoto, da eseguire pochi giorni dopo l’impianto. In autunno va poi effettuata una concimazione autunnale con un concime bilanciato, in cui i macroelementi azoto, fosforo e potassio, verranno somministrati in base a quanto stabilito dalle analisi del terreno.

Per vigne in allevamento (fino ai 3 anni) e vigne anziane e stanche (oltre i 28 – 30 anni) nel caso di carenza di calcio (Ph da 5 a 6) puoi utilizzare:

Matrix Top 7/10/15 Kg.25 oppure Timasprint 10/5/12 Kg.40 

Matrix Top e Timasprint sono entrambi ottimi concimi NPK composti anche da microelementi come il calcio, il magnesio, lo zolfo e il boro. Hanno l’obiettivo di migliorare l’assorbimento dei nutrienti, la struttura del terreno, incrementare il contenuto idrico del terreno e stimolare l’attività microbica del suolo.

La concimazione di produzione

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La concimazione del vigneto in piena produzione ha lo scopo di mantenere una buona disponibilità di sostanze minerali nel terreno ed un corretto equilibrio vegeto-produttivo delle piante. Prevede sostanzialmente 3 interventi:

  • due interventi a base di concime azotato che dovrai eseguire durante la stagione vegetativa;
  • un terzo intervento autunnale a base di fosforo e potassio da eseguire a fine settembre – inizio ottobre.

 
Per vigneti adulti (dai 5 / 6  anni fino ai 20 / 25) puoi utilizzare:

Decoder Pak 0/10/22 kg.40 che favorirà un maggiore sviluppo delle radici assorbenti, miglior assorbimento dei nutrienti e equilibrio tra attività vegetativa e radicale.

In caso di grosse carenze di calcio, puoi aggiungere Physiolith Kg.25  un concime granulare di origine marina, ammesso in agricoltura biologica, che permette una miglior aerazione del suolo, una maggior superficie di scambio per un miglior assorbimento degli elementi nutritivi

Se la vigna necessita di poca spinta perché già vigorosa di suo puoi utilizzare: Vigneto Pescheto 5/15/30 Kg.25 

Ricorda che per la predisposizione di adeguati piani di concimazione, l’analisi del terreno agrario risulta utile all’atto dell’impianto del vigneto mentre durante il ciclo produttivo è preferibile effettuare opportune analisi fogliari oppure l’analisi del picciolo per la determinazione dei fabbisogni nutritivi annuali. Il nostro consiglio è quello di chiedere sempre assistenza ad un agronomo. Questa figura professionale ti guiderà in tutte le fasi di coltivazione del vigneto così da ottenere un’uva che abbia le caratteristiche necessarie per produrre un ottimo vino.

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